Bovino

L’imponente fortezza del duca annuncia il fascino del borgo medievale di Bovino, tra i più belli d’Italia.

Al confine tra Puglia e Campania, Bovino fa capolino dall’altura che domina la valle del torrente Cervaro, a circa 30 km da Foggia.
 
Gli echi medievali sono ancora intatti in questo minuscolo borgo arroccato su un’altura, che ha meritato la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e la menzione tra i Borghi più Belli d’Italia, per i vicoletti lastricati, le casette bianche, la verde campagna circostante e gli imponenti 800 portali di pietra.

 

Da qualsiasi direzione si giunga a Bovino, appare maestoso il Castello Ducale, antica residenza nobiliare che domina l’intero Vallo di Bovino e custodisce, nel museo diocesano, un dipinto attribuito a Mattia Preti raffigurante il Martirio di San Sebastiano. Nel castello, secondo cronache dell’epoca, alloggiò il figlio dell’imperatore Federico II di Svevia, Manfredi, prima della battaglia di Benevento.
 
Il fulcro della devozione nel paese è la Basilica Concattedrale, con la caratteristica facciata romanica dal tetto a capanna e i preziosi frammenti scultorei bizantini.

Da vedere:

Concattedrale
Museo Diocesano
Santuario Santa Maria di Valleverde

 

Arte sacra popolare, le edicole votive in Puglia


Sin dall’antichità l’uomo ha voluto sancire il legame con la terra che riteneva “sua” interpretando eventi inusuali come segni soprannaturali, la volontà del divino di consacrare questo vincolo. E così sorgenti, crocevia e luoghi in cui era successo un evento miracoloso, o al quale era difficile dare una spiegazione razionale cominciarono ad essere considerati sacri e contraddistinti dalla presenza di modeste cappelline al cui interno venivano poste delle statue. L’avvento del cristianesimo ha visto l’incedere di nuovi oggetti di devozione all’interno di queste cappelle, come le statue dei santi, della Madonna e del Cristo. Risalendo alle loro origini, il nome deriva dal latino “aedicula”, che significa tempietto, tabernacolo, piccolo santuario e, molto probabilmente, le edicole esistevano già nell’antico Egitto e in Grecia. Furono poi ripudiate dai primi cristiani e successivamente riammesse nel Medioevo.

Il mistero di Jazzo del Demonio

 
Andare in vacanza in Puglia, spesso significa soggiornare spesso in aziende agricole adibite a strutture per la ricezione turistica, chiamate masserie. Sono disseminate in tuta la regione, ognuna con carateristiche legate a certe specificità dell'area. Sono certamente tra gli edifici rurali più diffusi in questa parte di Italia, ma non sono gli unici. Addentrandosi nella regione, in un'area chiamata Murgia, o spostandosi sul Gargano, è possibile trovare, insieme alle masserie, i cosiddetti jazzi.

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