Ascoli Satriano

L’Impero Romano rivive nelle testimonianze archeologiche di Ascoli Satriano, cittadina ricca di storia distesa su una triplice altura.

A poco meno di 30 km da Foggia, Ascoli Satriano è situata su un’altura che si suddivide in tre colline, Pompei, Castello e Serpente, sulla valle del fiume Carapelle, ai piedi del Subappennino Dauno. È un vero e proprio museo a cielo aperto il Parco Archeologico dei Dauni, che si estende lungo i dolci pendii della Collina del Serpente, con importanti reperti e tracce del ricco passato del paese. La famosa battaglia di Ascoli, dove nel 279 a.C. combatterono i Romani e l’esercito di Pirro, prende il nome da questa cittadina. Il centro storico è un susseguirsi di case antiche, botteghe, bassi e palazzi signorili e si estende in un caratteristico labirinto di vicoli, che confluisce nelle piazzette risalenti al periodo feudale.
Si passeggia con il naso all’insù per ammirare i dettagli delle affascinanti architetture religiose, come la Cattedrale in stile romano-gotico, la Chiesa di San Giovanni Battista del XII secolo, tra le più antiche, e la chiesa matrice dedicata al patrono, San Potito Martire. Da non perdere, infine, il Polo Museale costituito dal museo archeologico e dal museo diocesano

Da vedere:

Parco Archeologico dei Dauni
Polo museale di Ascoli Satriano
Basilica Cattedrale della Natività della Beata Vergine Maria

Da assaggiare:

Orta Nova DOC
Pane di Ascoli Satriano

Arte sacra popolare, le edicole votive in Puglia


Sin dall’antichità l’uomo ha voluto sancire il legame con la terra che riteneva “sua” interpretando eventi inusuali come segni soprannaturali, la volontà del divino di consacrare questo vincolo. E così sorgenti, crocevia e luoghi in cui era successo un evento miracoloso, o al quale era difficile dare una spiegazione razionale cominciarono ad essere considerati sacri e contraddistinti dalla presenza di modeste cappelline al cui interno venivano poste delle statue. L’avvento del cristianesimo ha visto l’incedere di nuovi oggetti di devozione all’interno di queste cappelle, come le statue dei santi, della Madonna e del Cristo. Risalendo alle loro origini, il nome deriva dal latino “aedicula”, che significa tempietto, tabernacolo, piccolo santuario e, molto probabilmente, le edicole esistevano già nell’antico Egitto e in Grecia. Furono poi ripudiate dai primi cristiani e successivamente riammesse nel Medioevo.

Il mistero di Jazzo del Demonio

 
Andare in vacanza in Puglia, spesso significa soggiornare spesso in aziende agricole adibite a strutture per la ricezione turistica, chiamate masserie. Sono disseminate in tuta la regione, ognuna con carateristiche legate a certe specificità dell'area. Sono certamente tra gli edifici rurali più diffusi in questa parte di Italia, ma non sono gli unici. Addentrandosi nella regione, in un'area chiamata Murgia, o spostandosi sul Gargano, è possibile trovare, insieme alle masserie, i cosiddetti jazzi.

Esperienze

ti aiutiamo a pianificare la tua vacanza

Ricevi un preventivo gratuito e le nostre proposte selezionate per te.
*
*
*
*
*